I BORGHI
Molti borghi ricchi di storia e di cultura si trovano in Garfagnana e nella Valle del Serchio.
Borgo a Mozzano con il caratteristico Ponte del Diavolo, è un centro di notevole tradizione storica ed artistica.
Coreglia Antelminelli che raccoglie oltre 1000 statuine, presepi antichi e moderni e documenti vari sull'attività dei Figurinisti lucchesi nel mondo.
Bagni di Lucca con le sue terme, l'Orrido di Botri e il maestoso Ponte di Ferro.
Castelvecchio dove si incontrano natura e poesia con la casa museo di Giovanni Pascoli.
Castelnuovo Garfagnana con la Rocca ariostesca, le mura, le case medievali e i palazzi rinascimentali.
Vagli di sotto, famoso per il paese sommerso, che riemerge quando il lago viene prosciugato.
Campocatino e il caratteristico villaggio dei pastori.
I LAGHI
LAGO DI VAGLI
Il lago di Vagli è il più grande bacino artificiale
della Toscana, è formato da una diga alta ben 96 metri costruita
tra il 1947 ed il 1953 che sbarra le acque del fiume Edron. È
celebre perchè custodisce le rovine del "Paese Sommerso"
di Fabbriche di Careggine detto anche "Paese Fantasma"
in quanto il borgo riemerge solo quando il bacino viene svuotato
per la manutenzione ordinaria. D'estate è possibile scendere
in acqua con barche e canoe.
LAGO DI PONTECOSI
Si trova nel comune di Pieve Fosciana, è ideale per le passeggiate
e per un po' di relax nel fine settimana grazie all'adiacente area
verde attrezzata con giochi per bambini e una bocciofila.
LAGO DI VICAGLIA
Situato nel comune di Sillano, è un luogo suggestivo ed ideale
per gli amanti della pesca, in quanto le sue acque sono ricche di
trote.
LAGO DI GRAMOLAZZO
Si trova nel comune di Minucciano, è un posto adatto per
chi vuole passare qualche ora di svago grazie alle aree attrezzate
con tavolini in legno che danno direttamente sulle acque del lago
in mezzo al verde.
LAGO DI ISOLA SANTA
Merita una visita per la bellezza del piccolo borgo disabitato che
si specchia direttamente sul lago, è distante solo pochi km. da
Castelnuovo.
LAGO DI VILLA COLLEMANDINA A PANIA DI CORFINO
Frequentato da pescatori amanti della trota può essere un
luogo ideale per passeggiate e relax in mezzo alla natura.
LA GROTTA DEL VENTO
L'origine orogenetica della Grotta del Vento risale a più di venti milioni di anni fa. Oggi possiamo apprezzare fitta rete di cunicoli, gallerie, pozzi e sale che costituiscono il complesso sotterraneo e che rendono questo luogo una meta affascinante per tutti i visitatori.
II nome "Grotta del Vento" deriva dalla violenta corrente d'aria che la percorre, dovuta alla presenza di due imbocchi: quello inferiore, che è l'attuale ingresso turistico e situato a m. 627 sul livello del mare e quello superiore, impraticabile, che si trova ottocento metri più in alto, ad oltre 1400 metri d'altezza. All'interno la temperatura si mantiene su 10 °C. Si crea così una colonna d'aria che d'estate, essendo più fredda dell'aria esterna, e più pesante, quindi provoca all'imbocco inferiore il noto vento uscente (entrante a quello superiore). D'inverno la situazione si ribalta; siccome fuori la temperatura e quasi sempre più bassa, l'aria interna, più calda di quella esterna e quindi più leggera, sale, provocando all'imbocco inferiore il vento entrante (uscente a quello superiore). La velocità del vento e direttamente proporzionale alla differenza che intercorre tra la temperatura esterna e quella interna. Durante le visite la corrente d'aria viene quasi completamente bloccata mediante la chiusura di una porta blindata. Le prime notizie sulla "Buca del Vento" risalgono al '600. Allora, della grotta, si conosceva solo la corrente d'aria che spirava da una stretta fessura. Sul foro soffiante venne costruita una capanna, usata come frigorifero fino all'inizio della seconda guerra mondiale.
La Grotta del Vento è aperta tutti i giorni dell'anno (Natale escluso). Nei periodi compresi dal 1 aprile al 1 novembre, dal 26 dicembre al 6 gennaio e tutti i giorni festivi dei restanti periodi.